La Mascella di Caino di Torquemada

Torquemada, traduttore e famoso cruciverbista, pseudonimo di Edward Powys Mathers, è conosciuto per i suoi celebri cryptic crosswords, intricate parole crociate in cui la soluzione della definizione è a sua volta un enigma da svelare. Nel 1934 ha pubblicato “The Torquemada Puzzle Book”, raccolta che comprendeva una serie di cruciverba complicatissimi, oltre a scherzi verbali e trappole logiche, e che terminava con La mascella di Caino. L’unico rompicapo di cui non veniva fornita la soluzione. Torquemada ha lasciato quietamente questo mondo nel 1939 ad appena 46 anni, immerso nel sonno, nella sua casa a Hampstead, un sobborgo di Londra.
I gialli e l’enigmistica hanno molto in comune. I romanzi di Agatha Christie  hanno lo stesso obiettivo dei cruciverba: arrivare fino alla fine trovando la soluzione. E così deve avere pensato Mathers. Con La mascella di Caino creò anche un nuovo genere letterario: il romanzo-puzzle. Un giallo che ha una particolarità: cento pagine disposte a caso. Prima di giungere a identificare le sei vittime con i relativi colpevoli, il lettore deve mettere le pagine nell’ordine giusto. Dal 1934 a oggi ci sono riuscite soltanto quattro persone.
Il romanzo uscì in diverse versioni. L’edizione Mondadori del 2022, che è quella in mio possesso, appena tradotta dal collettivo The Crime Badger, ha le pagine tratteggiate, pronte per essere ritagliate e disposte nell’ordine giusto. In un’altra, le pagine sono già staccate e mescolate tra loro. In ogni caso, si tratta di un’impresa che contempla un numero indicibile di combinazioni diverse. All’epoca dell’uscita, fu indetto un premio per chi fosse riuscito a rimettere le pagine nell’ordine giusto e a indovinare i colpevoli dei delitti narrati: quindici sterline. Ci riuscirono soltanto in due.
Adesso il mito del libro impossibile da decifrare è riemerso in superficie.
Nel 2016 Patrick Wildgust, del Laurence Sterne Trust (un museo privato che si occupa di narrativa non lineare) riporta in vita questo piccolo gioiello di enigmistica.
Una nuova edizione del 2019 mette in palio un premio di mille sterline. Ma la soluzione, malgrado altri due tentativi andati a segno, è rimasta rigorosamente segreta. Il comico e scrittore inglese John Finnemore ha confessato di esserci riuscito nel corso di quattro mesi passati in lockdown.
Il romanzo è diventato rapidamente un bestseller grazie a TikTok. La giovane documentarista e influencer Sarah Scannell ha cominciato a inondare il suo canale social con tentativi di risolvere il mistero. In molti video si vedono le pagine staccate e appiccicate al muro della sua stanza. Il successo è stato immediato, sono nate pagine dedicate soltanto a questa impresa e l’hashtag #cainsjawbone ha sfiorato 13 milioni di visualizzazioni.
Le cento pagine del libro di Torquemada vanno strappate lungo i bordi e riordinate a dovere. «Siate certi – scrive Torquemada – che esiste un ordine inevitabile, quello in cui sono state scritte le pagine e che la narrazione procede, implacabile e senza equivoci, dalla prima all’ultima pagina».
Non è un’impresa impossibile ma richiede moltissimo tempo. Gli indizi iniziali sono delle citazioni che proseguono da un foglio all’altro e che non è difficile identificare. Ma per il resto, le pagine non hanno eventi palesemente collegati con altre parti del testo. Bisogna lavorare in maniera certosina, e scendere più a fondo nell’intreccio: il puzzle è mastodontico. Ogni parte richiede la soluzione di un primo enigma, che porterà a sua volta al disvelamento del mistero finale.

Lo pseudonimo Torquemada
Mathers scelse di firmarlo con lo pseudonimo Torquemada, ovvero il nome del temibile capo dell’Inquisizione spagnola. Chi meglio di un uomo che sceglieva personalmente i supplizi da infliggere ai presunti eretici, per rivendicare la paternità di un simile, sadico rompicapo?
Mathers era un personaggio molto originale. Laureato a Oxford, dotato di un’erudizione sconfinata, tradusse in inglese, tra l’altro, Le mille e una notte. Appassionato di letteratura crime, firmava come Torquemada anche i suoi impossibili cruciverba. Lo scrittore John Dickson Carr, (Le tre bare), era suo amico. Lo definiva «uno che conosceva tutto ciò che era stato scritto. E non dimenticava mai niente».
Gli inglesi amano gli enigmi e la rubrica di Mathers sull’Observer aveva moltissimi fedeli lettori che aspettavano ogni settimana il nuovo rompicapo da risolvere. Prima di lui, le definizioni dei cruciverba erano veramente banali – «Fiume russo: Neva» – e infatti non avevano preso piede in Gran Bretagna. Anche Mathers si annoiava, non sopportava sciocchezze del genere. Così cominciò a creare definizioni degne di una Sfinge: «Non un Dio, ma una ragazza di Ibsen». Soluzione: Nora.

Trama del libro
Sei assassini e sei vittime: chi ha ucciso chi? Il puzzle letterario più diabolico del mondo. Solo tre persone in quasi cento anni sono riuscite a trovare la soluzione, l’unica possibile tra le milioni di combinazioni.
La mascella di Caino è più di un libro game, più di un intrigo che risveglia l’ingegno e la tenacia; secondo la definizione del Telegraph è «il degno figlio letterario di James Joyce e di Agatha Christie»
Mondadori, introducendo la sua traduzione, mette in palio una gift card di 500 euro, da spendere presso lo store della casa editrice, riservata a chi riuscirà nel colpaccio.

E adesso al lavoro! Torquemada, sarai mio! 😀

 

 

 

 

 

 

 

Dettagli

Autore: Torquemada
Traduttore: The Crime Badger
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Anno edizione:2022
Con la prefazione di Stefano Bartezzaghi
In commercio dal: 8 marzo 2022
Pagine: 240 p., Brossura
EAN: 9788804752677

Fonte Web – SFGATE

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