Ebook, siamo pronti?

Cool-er_E-bookQuando è nato il primo libro in formato elettronico? Verrebbe spontaneo rispondere: almeno negli anni ’90. Invece la sua origine risale al 1971, quando Michael Hart diede vita al Progetto Gutenberg, la prima e più ampia collezione di ebook gratis. Da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante e se all’inizio gli ebook si potevano scaricare solo sul pc, nel 2004 nasce il primo dispositivo creato appositamente per la lettura, sul quale poter scaricare direttamente i libri elettronici per portarli ovunque.

Parliamo dei vantaggi: avete presente il peso e l’ingombro di 350 libri? Ecco, pensate di poter avere 350 titoli a disposizione per la vostra lettura con il peso e le dimensioni di un unico libro. Avete problemi di vista e i caratteri sono troppo piccoli? Nessun problema, potete ingrandirli secondo le vostre esigenze. Volete fare un segno nel punto dove siete arrivati? Pronto per voi il segnapagina, praticamente “un’orecchia” virtuale. Volete cercare quel pensiero che vi sfugge e non ricordate più in che punto del libro si trova? Non dovete fare altro che effettuare una ricerca con le parole che vi ricordate e sbirciare tra i risultati. Potete anche sottolineare e prendere appunti a margine, esattamente come sui libri cartacei (se lo fate).
Non pensiate che non ci siano svantaggi: un ebook reading device (questo il suo nome completo) dovrebbe essere dotato di una fonte autonoma di energia, ma prima o poi bisogna ricaricarlo, per cui serve una presa di corrente a portata di mano. Non proprio semplice se capita che si scarichi in spiaggia o in mezzo ai boschi, e per la “legge di Murphy”, siate certi che almeno una volta succederà…Va bene, ci stiamo arrampicando sui vetri: la carica della batteria dovrebbe durare almeno 1 mese se si sfogliano circa 200 pagine al giorno, perchè il consumo avviene solo nel momento in cui si “gira pagina”. I titoli in italiano a disposizione sono ancora pochi, così come i quotidiani: al momento l’unico disponibile in abbonamento è La Stampa. E poi, da non sottovalutare, il fascino che esercita ancora il libro…l’odore della carta, il rumore delle pagine sfogliate, un posto dove appoggiare gli occhiali mentre leggete (posarli sul libro fa molto “intellettuale”), la copertina…ogni libro ha una sua personalità, mentre nel dispositivo di lettura diventano tutti uguali. Solo esternamente, certo. Non fermiamoci alle apparenze. Del resto si diceva così anche delle fotografie fatte con il rullino, adesso neanche ci ricordiamo più la differenza.
Mentre in America il 2009 è stato l’anno del boom, al momento in Italia sembra che gli ebook non riscuotano grande interesse, non si capisce se per la scarsità di titoli disponibili o per la difficoltà nell’affidarsi ad un supporto elettronico che richiede comunque una certa applicazione nell’utilizzo (alcuni dispositivi, ad esempio, non contemplano la lingua italiana) oppure per il costo ancora troppo elevato (si parte da un minimo di 200 euro).
Una grande spinta all’editoria elettronica potrà arrivare senz’altro nel 2011-2012 dalla L.133/2008, Art.15. A partire da quell’anno scolastico, infatti, «il collegio dei docenti adotta esclusivamente libri utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o mista». (Il testo completo dell’articolo di legge)
Umberto Eco
, nel suo libro-intervista “Non sperate di liberarvi dei libri” dice: «Il libro è come il cucchiaio, il martello, la ruota, le forbici. Una volta che li avete inventati non potete fare di meglio. Non potete fare un cucchiaio che sia migliore del cucchiaio». Forse no, ma forse non è necessario schierarsi da una parte o dall’altra. Certo, sono due mondi diversi, ma perchè non potrebbero convivere completandosi a vicenda? Questo è anche il pensiero di Jean-Filippe de Tonnac che nella prefazione al libro di Eco scrive: «Le pratiche e le abitudini coesistono e non c’è niente che amiamo di più che ampliare il ventaglio delle nostre possibilità. I film hanno forse ucciso i quadri? La televisione il cinema? Benvenuti, dunque, i supporti e le periferiche che ci assicurano l’accesso, attraverso un solo schermo, alla biblioteca universale ormai digitalizzata».

Approfondimenti:

eBook Italia Dossier: http://www.italianisticaonline.it/e-book/

La guida ai lettori ebook: http://www.ebookreaders.it/

Il sito del Progetto Gutenberg: http://www.gutenberg.org/wiki/Gutenberg:About

Tabella comparativa ebook reader device: http://wiki.mobileread.com/wiki/E-book_Reader_Matrix

Pubblicato su Naturalia – 7 dicembre 2009

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